I Calanchi, il Dito del Diavolo e la Montagna dei Fiori ad Ascoli Piceno

Intorno alla città di Ascoli Piceno si possono ammirare i calanchi: creste acute e franose sui versanti delle colline dovute ai cambi climatici e alle condizioni metereologiche. Si trovano ai piedi del Monte Ascensione e creano un paesaggio molto caratteristico che richiama paesaggi lunari.

Tra Piagge e Colle San Marco si erge un monumento naturale di pietra, il Dito del Diavolo. Leggenda vuole che il diavolo invidioso della nascita di numerosi eremi, volle mettere zizzania tra di loro, ponendosi in mezzo. Dio cacciò il diavolo all’inferno ma quest’ultimo nello sprofondare lasciò un dito fuori che si pietrificò con il tempo.

Si incontra poi la Montagna dei Fiori che è separata dall’altro monte gemello dei Campli da un canyon, dove scorre il torrente Salinello. Questa montagna è l’unica in tutta Italia che dista soli 30 chilometri dal mare. Fa inoltre parte del sistema della transumanza: il passaggio delle greggi in periodi freddi attraverso l’Abruzzo e la Puglia. Ancora oggi ci sono oltre cento Caciare, costruzioni in pietra usate come ricovero vicino ai pascoli.

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